Tribunale Unificato dei Brevetti – Decisione della Corte Costituzionale Federale Tedesca

Il 20 marzo 2020 la Corte Costituzionale Federale Tedesca (nel seguito “la Corte”) ha reso pubblica la sua decisione di accogliere parzialmente il ricorso costituzionale presentato contro la validità della legge sull’Accordo sul Tribunale Unificato dei Brevetti (UPCA). La Corte ha stabilito che la legge sull’UPCA approvata dal Parlamento Federale Tedesco è invalida.

Il Parlamento Federale Tedesco aveva approvato la legge sull’UPCA il 10 marzo 2017. In risposta, un privato aveva presentato ricorso alla Corte il 31 marzo 2017. Uno dei motivi su cui si fondava il ricorso riguarda le circostanze dell’approvazione di tale legge da parte dei membri del Parlamento Federale Tedesco. La legge era stata approvata all’unanimità; tuttavia, al momento della votazione finale era presente solo un numero ridotto di parlamentari. Questo punto è risultato decisivo per quanto concerne il ricorso: in effetti, la Corte ha dichiarato che la legge è nulla, in quanto avrebbe dovuto essere approvata da una maggioranza qualificata dei due terzi dei membri del Parlamento.

La Corte ha stabilito che la legge sull’UPCA cede la sovranità nazionale a un tribunale internazionale. Pertanto, tale legge equivale a una modifica alla Costituzione tedesca, possibile solo con una maggioranza qualificata di due terzi. Secondo la sentenza, poiché meno del 10% dei membri del Parlamento Federale Tedesco ha approvato la legge sull’UPCA, la legge sull’UPCA deve essere dichiarata nulla.

La ratifica della legge sull’UPCA da parte della Germania è essenziale per l’entrata in vigore dell’UPCA stesso e quindi, ancora una volta, l’entrata in vigore dell’UPCA e l’istituzione del Tribunale Unificato dei Brevetti vengono rallentati. Tuttavia questa decisione negativa sembra anche indicare la via per superarla, dal momento che la Corte ha respinto tutti gli altri motivi di ricorso sollevati nel ricorso stesso. Pertanto si può concludere che il Parlamento Federale Tedesco dovrà approvare la legge sull’UPCA a maggioranza dei due terzi.

È chiaro che nel prossimo futuro le controversie brevettuali derivanti da brevetti europei continueranno a essere gestite esclusivamente dai tribunali nazionali, permanendo così la possibilità che vengano emesse decisioni divergenti dai vari tribunali nazionali. L’obiettivo dell’UPCA è evitare tali divergenze e ottenere un’armonizzazione delle decisioni relative ai brevetti europei. A seguito di questa recente decisione, solo il futuro ci dirà se un giorno le azioni in materia di brevetti europei potranno essere decise da un tribunale unificato.

 

Heiko Seeger

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