Accesso pubblico a memorie e prove scritte
A seguito dell’udienza del 12 marzo 2024 a Lussemburgo (qui per maggiori informazioni), la Corte d’appello dell’UPC ha stabilito le ragioni per consentire l’accesso pubblico ai documenti scritti nei procedimenti dinanzi all’UPC.
La decisione del caso UPC_CoA_404/2023, emessa il 10 aprile 2024, stabilisce in particolare che tutto ciò che è contenuto in un procedimento, comprese le memorie e le prove scritte, deve essere generalmente fornito a terzi su richiesta. Tuttavia, la richiesta potrebbe non essere consentita in un caso in cui vi siano interessi specifici alla riservatezza, in particolare se tali interessi hanno un peso maggiore rispetto a quelli del terzo. Per consentire al giudice relatore di bilanciare tutti gli interessi del pubblico e delle parti in merito alla riservatezza, la richiesta deve quindi esporre le ragioni del terzo interessato. Particolare importanza viene data all’integrità del procedimento. Se l’integrità non è minacciata, la bilancia pende a favore dell’accesso, fatta salva la protezione dei dati personali e delle informazioni riservate.
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