È un momento storico per l’Intelligenza Artificiale in Europa!
A seguito di una clamorosa maggioranza di 523 voti al Parlamento europeo, l’esauriente processo legislativo volto a regolamentare per la prima volta le applicazioni dell’intelligenza artificiale ha raggiunto una tappa storica. La legge, che entrerà in vigore tra due anni, è destinata a ridisegnare il panorama tecnologico e l’ecosistema dell’innovazione in Europa.
Questa nuova normativa pone una forte enfasi sulla sicurezza, la trasparenza e l’etica nel campo dell’IA, fornendo un quadro chiaro per lo sviluppo, la diffusione e l’utilizzo di queste tecnologie innovative.
Il regolamento stabilisce limitazioni, limitando l’utilizzo dei sistemi di identificazione biometrica, e introduce disposizioni per combattere la manipolazione e lo sfruttamento delle vulnerabilità degli utenti.
In particolare, l’AI Act vieta, ai sistemi di categorizzazione biometrica, l’accesso a dati personali sensibili, come il credo religioso, l’affiliazione politica o l’orientamento sessuale, e l’estrapolazione di immagini facciali da Internet o da sistemi di telecamere a circuito chiuso per la creazione di database di riconoscimento facciale. Tuttavia, le forze dell’ordine potranno utilizzare il riconoscimento biometrico remoto in tempo reale per localizzare persone scomparse o prevenire attacchi terroristici.
Inoltre, il regolamento impone una chiara etichettatura dei deepfake e impone obblighi specifici per l’uso dell’IA nei processi democratici, come i sistemi utilizzati per influenzare le elezioni.
In sintesi, la legge sull’IA rappresenta un impegno fondamentale per salvaguardare i diritti dei cittadini, promuovendo al contempo un’innovazione responsabile.