Nuove norme sul design comunitario in arrivo

Il 1° marzo 2024 il Parlamento europeo ha approvato l’aggiornamento delle norme UE sulla tutela dei designi e modelli concordato con il Consiglio il 5 dicembre 2023.

Il sistema di protezione dei disegni e modelli in Europa ha più di vent’anni. In passato, solo il regolamento è stato modificato una volta, nel 2006, per rendere effettiva l’adesione dell’UE al sistema internazionale di registrazione dell’Aia.

Le nuove norme (direttiva e regolamento) hanno l’obiettivo di modernizzare la protezione dei disegni e modelli e di renderla più interessante per i singoli designer e per le imprese, soprattutto per le piccole e medie imprese (PMI).

In primo luogo, le nuove norme si concentrano sulla tutela del design alla luce delle nuove tecnologie, come la stampa 3D e l’intelligenza artificiale: la protezione dei disegni e modelli dell’UE non si limiterà ai soli oggetti fisici, ma anche a quelli virtuali e includerà animazioni, mappe e caratteri.

Secondariamente, le nuove norme prevedono una riduzione delle tasse di registrazione e di rinnovo per i designer singoli e per le piccole e medie imprese (PMI) al fine di incentivare l’uso del deposito dei disegni e modelli come un utile strumento di tutela delle proprie creazioni.

Infine, le nuove norme contengono una clausola di riparazione, in accordo alla quale le riparazioni di componenti di prodotti complessi non saranno protette dal disegno o modello dell’UE se l’unico scopo della riparazione sarà quello di ripristinare l’aspetto originale del prodotto. Tale esclusione sarà concessa solamente se i consumatori saranno adeguatamente informati sull’identità del produttore dell’esclusivo prodotto riparato. In questo modo, i consumatori saranno liberi di scegliere il prodotto di riparazione che preferiscono.

È previsto un periodo di transizione durante il quale gli stati membri che consentono la tutela dei pezzi di ricambio mediante design sono obbligati ad eliminare tale possibilità recependo la nuova direttiva. I deputati del Parlamento europeo sembrano essere favorevoli a ridurre tale periodo di transizione da 10 a 3 anni.

Le nuove norme (sia il regolamento che la direttiva) entreranno in vigore il ventesimo giorno successivo alla pubblicazione nella Gazzetta Ufficiale. Il regolamento inizierà ad essere applicato dopo 4 mesi e gli stati membri avranno 36 mesi per recepire la direttiva nei loro sistemi nazionali.

Maggiori informazioni sul tema sono disponibili al seguente link: clicca qui.

 

 

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