GOOGLE CONSENTE LA RIMOZIONE DEI LINK A SITI DI PRODOTTI CONTRAFFATTI DALLA LISTA DEI RISULTATI DEL SUO MOTORE DI RICERCA

Il massiccio sviluppo e le profonde evoluzioni subìte negli ultimi anni dalle attività di vendita online e dai social network come strumenti di marketing hanno accompagnato un incremento sensibile delle violazioni dei diritti di Proprietà Intellettuale sul web. Questi fenomeni causano un danno economico, tanto ai titolari di detti diritti, quanto ai consumatori e agli acquirenti.

Le maggiori piattaforme che ospitano sistemi di e-commerce e i social media più importanti e utilizzati adottano una politica per la tutela della Proprietà Intellettuale attraverso alcuni strumenti gratuiti e facilmente utilizzabili da parte degli utenti, finalizzati alla segnalazione e alla eventuale rimozione di inserzioni di prodotti “sospetti” di contraffazione (il cosiddetto notice and take down).

A tal fine Google ha predisposto una procedura guidata che consente al titolare dei diritti PI, o ai suoi rappresentanti, di segnalare contenuti di cui si desidera richiedere la rimozione a causa di presunte violazioni di varia natura. Il modello di notifica, in precedenza riservato ai risultati degli annunci a pagamento (Google Ads) e ora esteso alla totalità delle ricerche, è disponibile a questo link.

Nella pagina viene prospettata, in prima battuta, la scelta del prodotto Google rispetto al quale è stata riscontrata la presunta violazione di Proprietà Intellettuale o su cui si ritenga legittimo sollevare altre questioni di natura legale. Nel passaggio successivo vi è la possibilità di selezionare il tipo di problema da segnalare, rispetto al quale, a seconda del prodotto, sarà possibile scegliere l’opzione “Vorrei segnalare un problema di Proprietà Intellettuale” oppure “Vorrei segnalare la vendita o la promozione di prodotti contraffatti”. Procedendo con la compilazione si richiedono ulteriori specifiche sulla natura della violazione, consentendo la scelta tra varie alternative, come ad esempio “Counterfeit: sale of counterfeit goods”. Nell’ultimo passaggio occorre specificare se la richiesta riguarda la rimozione di un sito web o di suoi specifici contenuti, oppure il ripristino di una pagina rimossa a seguito di una segnalazione di contraffazione.

Sulla base delle informazioni fornite dall’utente, il Team Google procederà agli accertamenti del caso e dunque alla rimozione o alla reintegrazione dell’URL nei propri risultati.

È importante tenere presente che, anche se Google rimuove una pagina web o un’immagine dai risultati di ricerca ai sensi delle leggi vigenti, non è in grado di rimuovere i contenuti dai siti su cui essi sono ospitati.

Si consideri, inoltre, che nell’elenco iniziale dei prodotti Google previsti dalla procedura di segnalazione non compare Google Ads, servizio rispetto al quale si riscontrano solitamente le violazioni di marchio da parte dei titolari stessi dei diritti. In questo caso è possibile compilare il modulo specifico per la segnalazione di violazioni, disponibile al seguente link.

Infine, per inviare alla piattaforma un’ingiunzione del tribunale contro terze parti che hanno pubblicato contenuti presumibilmente illegali o in violazione, è utilizzabile questo modulo.

Studio Torta e il suo staff sono, come di consueto, a disposizione per rispondere a domande, richieste di chiarimento e approfondimento all’indirizzo info@studiotorta.it.

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