Le sfide tecnologiche dell’aerospazio: il ruolo della proprietà intellettuale

Le attuali sfide del settore dell’aerospazio includono informatica, L’elettronica e sviluppo sostenibile, con l’intelligenza artificiale (IA) che emerge come elemento trasformativo. Lo scorso 16 aprile, importanti imprese del settore hanno discusso le prospettive dell’aerospazio nel Piemonte durante un incontro organizzato da CDT e Studio Torta, al Centro Congressi dell’Unione Industriali di Torino.

Durante l’incontro, è emerso che la Proprietà Intellettuale ha un ruolo importante in questo contesto, non solo per quanto riguarda i brevetti, ma anche per le informazioni strategiche e il know-how: elementi fondamentali per l’innovazione.

Il software (e quindi anche l’IA) non è brevettabile in quanto tale, ma lo diventa se ha un “effetto tecnico ulteriore” sul device; ad esempio, quando il software fa funzionare una macchina utensile in un modo significativamente diverso da come avveniva in precedenza. Secondo l’Ufficio Europeo dei Brevetti (EPO), affinché una richiesta di brevetto sia accettabile, deve specificare in modo dettagliato come i dati manipolati dall’IA contribuiscano a un effetto tecnico specifico, evitando descrizioni generiche. Di conseguenza, ottenere brevetti per invenzioni assistite dall’IA è condizionato alla chiara delineazione del loro obiettivo tecnico e dell’impatto risultante. Questa situazione richiede una stretta collaborazione tra l’inventore e il mandatario che presenta la domanda di brevetto al fine di migliorare le probabilità di ottenere la protezione brevettuale per l’invenzione.

In ambito di attività brevettuale nel settore aerospazio, possono essere oggetto di tutela una vasta gamma di tecnologie, tra cui lanciatori, controllo di assetto satellitare, controllo del traffico aereo suborbitale e materiali. Nonostante questa varietà, vi è stata una significativa diminuzione delle domande di brevetto depositate nel periodo 2020-2023.

Per quanto riguarda i brevetti relativi all’utilizzo dell’IA nel settore aerospaziale, emerge un trend interessante: oltre alla bassa percentuale di brevetti concessi rispetto alle domande depositate, si nota che il numero di queste ultime è rimasto sostanzialmente stabile nel periodo 2020-2022, ma ha registrato una diminuzione nel 2023.

Noi di Studio Torta siamo molto attenti a queste tematiche, per questo motivo abbiamo un team dedicato all’IA e sosteniamo attivamente il settore dell’aerospazio.

Ultime Notizie