Su N&T+ Diritto: La Proprietà Intellettuale come leva strategica per il settore vinicolo
Nel corso dell’ultimo decennio il mondo dell’enologia si è trovata ad affrontare nuove sfide: nuovi mercati da esplorare che hanno imposto nuove regole nella commercializzazione e comunicazione del vino e conseguenti nuove problematiche giuridiche, il fenomeno dell’Italian Sounding in costante crescita e con un forte impatto per il comparto di riferimento, mercati virtuali in costante crescita ed espansione, il mondo parallelo del metaverso e da ultimo il dilagante fenomeno dei dupe.
Per Italian Sounding si intende l’uso di nomi, immagini, combinazioni cromatiche o riferimenti geografici che evocano l’Italia e i suoi prodotti tipici, pur non avendo alcun legame reale con il nostro Paese. Con dupe, invece, si fa riferimento a prodotti che imitano nelle forme, nel packaging e nella comunicazione visiva articoli originali – spesso di marca – con l’intento di apparire simili senza però violare formalmente la legge sul plagio. Anche in questo caso, il consumatore può essere tratto in inganno, con possibili danni economici e reputazionali per le imprese titolari dei diritti.
Ci si è, quindi, iniziati ad accorgere del ruolo indispensabile svolto dalla Proprietà Intellettuale, come strumento complementare ma essenziale nelle strategie e politiche di marketing e comunicazione e di importanza decisiva in quelle di tutela e di lotta all’Italian Sounding.
Sul tema, vi invitiamo a leggere un interessante approfondimento a cura di Maria Cristina Baldini e Federico Faggioli, rispettivamente Legal Advisor e Patent Specialist di Studio Torta, pubblicato su Norme & Tributi Plus Diritto: clicca qui.