Importante novità in vigore dal 1° novembre 2023: l’EPO interromperà la “regola dei 10 giorni”

Secondo l’attuale normativa EPO, si assume che qualsiasi comunicazione emessa dall’EPO venga notificata 10 giorni dopo la data di emissione. Ciò implica che ogni scadenza espressa come periodo di tempo a decorrere dalla notifica di una comunicazione (ad esempio il termine di quattro mesi per rispondere a un rapporto di esame) debba essere effettivamente calcolata a partire da 10 giorni dopo la data di emissione della comunicazione.

Nell’ambito del progetto di trasformazione digitale dell’EPO, ciò non sarà più valido a partire dal 1° novembre 2023. Le comunicazioni emesse dall’EPO a partire da tale data saranno considerate notificate il giorno stesso dell’emissione e le scadenze espresse come periodo di tempo a decorrere dalla notifica saranno pertanto calcolate a partire dalla data effettiva della comunicazione.

Una clausola di salvaguardia sarà applicabile ai documenti recapitati più di 7 giorni dopo la data della comunicazione. In tale situazione eccezionale, il termine sarà prorogato del numero di giorni eccedenti il settimo giorno dalla data della comunicazione.

A titolo esemplificativo, il termine standard per la risposta a un rapporto d’esame datato 13 novembre 2023 sarà il 13 marzo 2024 (anziché il 23 marzo 2024 secondo la normativa attuale). Nel caso in cui il rapporto d’esame venga effettivamente recapitato 12 giorni dopo la data di emissione, il termine sarà prorogato di 12-7 = 5 giorni.

Riteniamo opportuno avvisare i nostri clienti di questo importante cambiamento e consigliamo loro di aggiornare di conseguenza le loro procedure di registrazione delle scadenze, qualora necessario. Tuttavia, lo Studio Torta come di consueto monitorerà le scadenze e invierà solleciti se necessario; quindi, per i nostri clienti non cambierà nulla nella pratica.

 

Ultime Notizie