Italia Oggi: Italia – Israele, gli investimenti puntano sulle nuove tecnologie
Tra i paesi più interessanti per le imprese italiane, per occasioni e velocità di sviluppo, c’è sicuramente Israele. Il paese è stato a lungo soprannominato «Silicon Wadi» (equivalente della Silicon Valley statunitense) per la velocità con cui si è formata e si è evoluta la comunità di startup, tecnologiche e non.
ItaliaOggi ha dedicato un approfondimento al tema, intervistando alcuni professionisti che operano nel mercato israeliano.
Tra questi è stato intervistato anche il nostro CEO Simone Bongiovanni: «Le aziende israeliane con le quali abbiamo operato negli ultimi anni operano generalmente nel campo dell’elettronica e/o delle nuove tecnologie e sono tutte caratterizzate da un elevato livello di innovazione.», spiega Simone Bongiovanni «Abbiamo collaborato con numerose aziende, alcune molto grandi ed operanti nei campi in cui il paese eccelle (ad esempio il campo aeronautico – aereospaziale) ma anche con molte università e start up che operano in alcuni campi in cui la brevettazione è talvolta più difficile, ad esempio il campo dell’intelligenza artificiale. Israele, infatti, è il terzo paese al mondo per numero di start-up sull’intelligenza artificiale, secondo solo a Stati Uniti e Cina, mentre Tel Aviv è il terzo maggiore hub dopo San Francisco e Londra. Per questa ragione lo Studio Torta, che si occupa di tutela IP ha numerose e radicate relazioni con il paese, che brilla per gli investimenti in questi settori».
Per leggere l’articolo integrale, clicca qui.