Le azioni contro i diritti di terzi ricomprendono le osservazioni, le opposizioni, le procedure di annullamento amministrativo di fronte agli Uffici della proprietà intellettuale e le cause di nullità di fronte a un tribunale. Limitare e revocare i diritti di terzi fa parte di una strategia di mitigazione del rischio assieme ai servizi di sorveglianza che hanno la funzione di individuare i titoli altrui che costituiscono il rischio.

Le osservazioni da parte di terzi sono strumenti efficaci perché consentono a chiunque ne abbia interesse di argomentare e di depositare elementi probatori al fine di limitare l’ambito di protezione di domande di titoli di proprietà industriale o impedirne la concessione. È consigliabile far seguire alle osservazioni da parte di terzi la sorveglianza della domanda contro la quale sono state depositate le osservazioni stesse per valutarne l’efficacia ed eventualmente intervenire nuovamente se la situazione lo richiede. Le osservazioni, a differenza dalle opposizioni, possono essere depositate anche in forma anonima.

Brevetti
Le osservazioni di terzi presso l’ufficio Europeo dei Brevetti (EPO), presso l’Organizzazione Mondiale della Proprietà Industriale (OMPI) e presso gli Uffici Brevetti e Marchi nazionali – ove la normativa lo preveda – sono molto utili per impedire la concessione di domande di brevetto dei concorrenti o limitarne l’ambito di tutela.

Marchi
Le osservazioni da parte di terzi vengono depositate, ad esempio, quando il marchio è in violazione di requisiti assoluti (marchio costituito esclusivamente dal nome comune di un prodotto, da una indicazione geografica, ecc.). Può risultare quindi utile depositare delle osservazioni di terzi quando si ha l’interesse che un determinato segno, comunemente usato nel commercio, non ricada nell’esclusiva di un solo soggetto.

L’opposizione è una procedura amministrativa che ha lo scopo di far revocare o limitare un diritazionito di proprietà industriale ed è azionabile in un periodo di tempo determinato. In alcuni paesi è possibile azionare un’opposizione amministrativa prima della concessione del diritto di proprietà industriale. L’opposizione costituisce uno strumento imprescindibile per tutte le aziende che vogliono tutelare in modo strategico i propri diritti di proprietà industriale e fare fruttare i propri investimenti.

Brevetti

L’opposizione brevetti è disponibile in numerosi paesi/regioni nel mondo come indicato nella tabella. Possiamo rappresentare clienti nelle opposizioni di fronte all’Ufficio Europeo dei Brevetti, dove il termine per il deposito è nove mesi dalla data di concessione del brevetto. I motivi di opposizione sono assenza di novità, assenza di originalità, aggiunta di materia nuova, insufficienza di descrizione ed esclusione dalla brevettazione dell’oggetto del brevetto. Entro la data limite di nove mesi è necessario depositare le argomentazioni e le eventuali anteriorità su cui sono basate le argomentazioni. Motivi ed elementi di prova depositati oltre i nove mesi sono considerati depositati tardivamente e la loro ammissione nella procedura è a discrezione della divisione di opposizione.

Marchi

L’opposizione contro i marchi di terzi è possibile in svariati paesi del mondo. Assistiamo i nostri clienti nelle procedure di opposizione in Italia e nell’Unione Europea e, tramite la nostra rete di corrispondenti, in qualsiasi paese estero che preveda tale procedura per evitare che terzi fruiscano degli investimenti altrui per l’affermazione nel mercato. Le tempistiche, i motivi e le procedure di opposizione variano in base alle giurisdizioni locali.

Design

Non esistono procedure di opposizione alla registrazione dei disegni e modelli, almeno a livello italiano e comunitario. Esiste tuttavia la possibilità di richiedere l’invalidazione dei disegni e modelli comunitari dopo la registrazione tramite una procedura amministrativa di fronte all’EUIPO nella quale possiamo agire come rappresentanti dei nostri clienti. L’invalidazione dei disegni e modelli comunitari è un importante strumento nelle strategie di competizione commerciale efficace per difendere la validità dei vostri design o per annullare la privativa di qualche concorrente. Inoltre i tempi di questa procedura, che si svolge completamente in forma scritta, sono piuttosto rapidi (un anno o poco più per ciascun grado di giudizio). Tramite la nostra rete di corrispondenti, possiamo inoltre seguirvi in qualsiasi paese estero che preveda procedure di invalidazione e di opposizione di disegni e modelli.

Varietà vegetali

A livello europeo è possibile opporsi alla concessione di una privativa varietale comunitaria fintanto che la relativa domanda è pendente. Inoltre, una volta che il diritto viene concesso, per poterlo annullare è necessario agire presso l’Ufficio Comunitario competente (CPVO). In entrambi i casi, possiamo procedere direttamente in rappresentanza dei nostri clienti. Inoltre, anche in questo caso, grazie alla nostra capillare rete di corrispondenti possiamo intervenire con attività analoghe (in accordo con le specifiche modalità previste in ogni paese) anche in altri territori esteri.